Pulimentatura Metalli

La ricerca continua di un prodotto di qualità ha portato l’azienda a costituire un reparto dedicato alla pulimentatura. Ciò ci permette di correggere e intervenire tempestivamente, così da ottenere la massima qualità e diverse finiture.

La condotta della pulitura, che si effettua applicando il pezzo contro un abrasivo in movimento, dipende naturalmente dallo stato iniziale delle su­perfici metalliche da rivestire. In linea di massima, per passare da un mate­riale grezzo (con asperità), non classificabile fra la minuteria, a un materiale perfettamente pulito (a specchio), le operazioni meccaniche necessarie possono così suddividersi:

Molatura

Viene effettuata con dischi rigidi costituiti da agglomerati naturali od artificiali di abrasivo. Si hanno « mole» propriamente dette, op­pure dischi di legno rivestiti di cuoio, o dischi di feltro duro, portanti, incol­lato, smeriglio a grana grossa (grana SO, 70, 60, 50 secondo la scala americana). Con tale operazione si asportano le asperità più irregolari e macroscopiche do­vute alle fusioni o ai trattamenti meccanici precedenti (sbavature, noduli, escrescenze, ecc.).

Spazzolatura e lucidatura

Si realizza con spazzole di vario tipo applicate alle pulitrici, oppure usate a mano. Possono essere a fili vegetali o a fili metal­lici (ottone, acciaio inossidabile, nichel, ecc.).

Dopo la smerigliatura, per la preparazione del materiale ferroso alla ni­chelatura lucida, o per agevolare la ravvivatura di metalli depositati opachi, è assai vantaggioso procedere alla spazzolatura con ruote a fili vegetali imbe­vuti di smeriglio a grana fine ed olio minerale, od oleina. Le spazzole a fili vegetali più usate sono quelle a tampico, erba coltivata nel Messico. Scopo del trattamento con tampico è di uniformare le striature lasciate dai precedenti smerigli. orientandole verso un senso unico. L’uniformità che ne deriva facilita i trattamenti successivi di lucidatura. Esistono spazzole di tam­pico ad anello e a spirale continua dette a strip; quest’ul­time presentano una superficie spazzolante compatta ed uniforme .

Effetti vari di satinatura e di opacizzazione si possono realizzare spazzolando le superfici in determinate direzioni con ruote a fili metallici lubrificate varia­mente, con o senza abrasivi. Dalla grossezza dei fili dipende la riuscita di un dato aspetto superficiale.

Smerigliatura

La smerigliatura dei metalli è una fase molto importante, in cui il pezzo viene lavorato con accuratezza e precisione da parte dell’operatore, lavorando inizialmente con abrasivi a grane grosse e via via sempre più fini, fino a raggiungere un appropriato livello di levigatezza . Può essere fatta a secco o ad umico tramite acqua emulsionante. La smerigliatura sarà fatta a secco se il particolare dovrà poi essere protetto con vernice trasparente.

Sabbiatura

esistono vari metodi per la pulizia dei metalli, ma la sabbiatura è ad oggi uno dei più efficaci in quanto la graniglia metallica viene lanciata sul pezzo da pulire asportandone così, in un’unica fase di lavorazione, lo strato superficiale che lo riveste (calcificazioni, rivestimenti galvanici o plastici, oli di lavorazione meccanici, ossido, vernice vecchia, cementificazioni, oli e grassi, residui di laminazioni, ecc. ) tramite l’abrasione esercitata dal getto di graniglia metallica e aria.

La sabbiatura è un’operazione molto importante nella preparazione delle superfici perché permette un’ottima aderenza alla successiva verniciatura, la pulizia superficiale dei metalli, può essere effettuata su qualsiasi tipo di superficie come ferro, acciaio, alluminio, ghisa o altre leghe metalliche, superfici zincate, legno (travi di legno per evidenziare le venature, per il restauro o ristrutturazione di vecchi mobili, balconi, tavoli, sedie… ), marmo, pietre (per l’effetto ruvido e vissuto della pietra) e vetro.

Facciamo inoltre : Incollaggio, Smaltatura e Smontaggio.